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Il regno del vento

• LA MADDALENA

Ci sono luoghi dove la terra si frantuma nel mare, disperdendosi in un arcipelago di isole e scogli sospesi tra il respiro del granito e il canto del vento. La Maddalena è uno di questi.

Là dove il Tirreno si stende in un’infinita tavolozza di azzurri, la natura ha scolpito con mani sapienti un paesaggio di roccia e acqua, modellato da millenni di correnti. Il granito, scolpito in forme impossibili, si protende verso il cielo con i suoi profili levigati dal maestrale, mentre il mare, ora gentile ora impetuoso, dipinge riflessi cangianti tra le insenature e le calette nascoste.

Se c’è un elemento che domina La Maddalena, è la pietra. L’antico granito sardo si svela in tutta la sua potenza, come un libro aperto sulla storia geologica del Mediterraneo. Le sue rocce, erose dal vento e dalla pioggia, assumono forme bizzarre: leoni addormentati, profili di giganti, mani protese verso l’orizzonte.

Caprera, isola legata indissolubilmente al nome di Garibaldi, custodisce sculture naturali che sfidano la logica. Il famoso orso di granito veglia da millenni sulle acque cristalline, testimone silenzioso delle mareggiate e delle bonacce.

Queste coste frastagliate celano segreti riservati solo ai viaggiatori più curiosi. Tra questi, la spettacolare Spiaggia Rosa di Budelli, dove la natura ha steso un tappeto di sabbia dai riflessi cangianti, un prodigio dovuto alla presenza di microscopici frammenti di coralli e conchiglie.

Più a nord, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago, si apre la Cala Coticcio, una laguna di smeraldo incastonata tra le rocce. Qui mare è un frammento di tropici nel cuore del Mediterraneo. Gli scogli levigati offrono rifugio a una fauna marina variopinta, tra cernie immobili e banchi di piccoli pesci argentei che danzano nella luce.

Tra i corridoi stretti che separano le isole, il vento è sovrano. Lo sanno bene i naviganti che da secoli solcano le Bocche di Bonifacio, quel tratto di mare impetuoso che separa la Sardegna dalla Corsica.

Ciò che rende unica La Maddalena non è solo la sua bellezza, ma la sua mutevolezza. Ogni giorno il paesaggio cambia, forgiato dagli elementi, modificato dalle stagioni. Le rocce si sgretolano, le correnti spostano la sabbia, il vento modella nuove forme. È un’isola viva, in continuo divenire, un frammento di Mediterraneo dove la natura regna sovrana.

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Terra di mezzo tra Sardegna e Corsica.

Redazione PiccolaGrandeItalia.TV
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