Nel cuore della Campania Felix, dove la terra è generosa e la storia affonda le sue radici, sorge Casapesenna, un borgo che incarna l’essenza della resilienza e della rinascita.
Situato nella pianura campana, all’interno dell’agro aversano, il paese si estende su un territorio che ha visto il susseguirsi di civiltà e dominazioni, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile.
Il toponimo “Casapesenna” evoca immagini di antiche dimore e tradizioni rurali.
Secondo alcune interpretazioni, il nome deriverebbe da “casa di Pesenna“, un antico proprietario terriero, o potrebbe richiamare la presenza di abitazioni legate all’attività agricola. Le origini del borgo risalgono all’epoca normanna, quando rientrava nei domini della contea di Aversa.
Nel corso dei secoli, il feudo passò sotto diverse casate nobiliari, tra cui quella dei Bonito, principi di Casapesenna, che nel XVI secolo edificarono il maestoso Palazzo Baronale, ancora oggi simbolo del paese.
Le strade raccontano storie di fede e devozione. La Chiesa Parrocchiale di Santa Croce, con la sua architettura sobria, è il fulcro spirituale della comunità. Altrettanto significative sono la Chiesa di San Pietro in Vinculis, situata nella località Isola, la Cappella dell’Addolorata, affettuosamente chiamata “Madonnella” e l’imponente santuario mariano “Mia Madonna, Mia Salvezza”. Questi luoghi sacri non sono solo testimonianze di arte e architettura, ma rappresentano il cuore pulsante delle tradizioni religiose locali.
La cultura di Casapesenna si esprime anche attraverso la sua lingua. Il dialetto casalese, una variante del napoletano, è parlato con orgoglio dagli abitanti.
Una delle peculiarità fonetiche è la sostituzione della lettera “a” con la “e”, rendendo l’espressione idiomatica “staj accis” (utilizzata per indicare persone miserevoli) in “stej accis”.
Questo dialetto è una diretta filiazione del latino e presenta particolarità fonetiche, morfologiche e sintattiche che lo distinguono dal napoletano standard.
La gastronomia locale è un viaggio nei sapori autentici della Campania. Le tradizioni culinarie si riflettono in piatti come la pizza, preparata secondo le antiche ricette, e i dolci casarecci che allietano le festività. I ristoranti e le trattorie del paese offrono un’ampia selezione di specialità locali, che vanno dal pesce fresco alle pizze fritte.
Negli ultimi anni, Casapesenna ha intrapreso un percorso di rinnovamento, valorizzando le proprie radici per costruire un futuro prospero. Eventi culturali, manifestazioni enogastronomiche e iniziative sociali animano le piazze e le vie del borgo, coinvolgendo sia gli abitanti che i visitatori. Questo fermento culturale rappresenta la voglia di riscatto e la determinazione della comunità nel trasformare le sfide in opportunità.